Finale Ligure

Known for its white sand beaches and its views, Finale Ligure is located directly adjacent to the Rock of Caprazoppa, a steep limestone mountain on the southwest, and much of the town extends up hill slopes. The town has a lively commercial district. The boardwalk is lined with palm trees and many restaurants from the adjacent street have located large, open-air dining rooms along it.

The town of Finale Ligure is nominally divided into three "boroughs". Finale Ligure Marina (Finalmarina) is the main seaside part of the town, most frequented by tourists, while Finale Pia (Finalpia) is the traditional center of the town, where a Benedictine abbey still stands. Finalborgo, the third borough and located further inland, consists of an old walled medieval town.

Finale Ligure has furthermore some frazioni: Varigotti, an appreciated and characteristic seaside holiday destination, which was an important port in Roman and Byzantine times; Perti, also an ancient center with Roman and Medieval ruins, up into the entroterra (interior); Le Manie (e Magne in local dialect), a plateau partly cultivated, partly left to pine forest and Mediterranean Bush; Gorra, a panoramic hamlet along the steep road to the Alpine forests of Melogno pass; San Bernardino, a recent set of buildings and residences on the top of the hill overlooking Finale Marina.

The territory surrounding Finale is known as "Il Finale", and not "Il Finalese" as sometimes wrongly spelled; it is very characteristically made up of limestone plateaus and canyons which host a significant biodiversity and important remains of Roman and Medieval times.


History


Caves attesting the presence of human settlements in the area as early as the Neolithic age have been found. During the Roman times, the burgh of Finale was known as Ad Fines ("On the Border"), as it marked the boundary between two of the main Ligurian tribes: the Sabatii in the east, and the Intemelii in the west.

In Roman times the area hosted a road and post station named Pollupex (Pollupice, in Italian) along the via Julia Augusta; it is supposed that it was situated where nowadays the frazione of Calvisio stands. Important was in those times also the port of Varicottis (Varigotti), now interred, as were the fortifications in Perti (Castrum Perticae, active to the Middle Ages), later integrated in the Byzantine limes against the Goths and Lombards.

The first document citing the town is from 967, when it was included in the Marca Aleramica created by Emperor Otto I. Later a possession of Bonifacio Del Vasto, it was inherited by the Del Carretto who made it the base of a powerful Marquisate which they enlarged absorbing the neighbouring fiefs, and which raised the hostility of the Republic of Genoa. After various disputes, in 1385 the Del Carretto were compelled to cede most of their lands to the Genoese; their rule was however not well accepted, and a true war ensued in 1447-1448, which ended with a Genoese victory.

In 1496 Alfonso I Del Carretto obtained the investiture of the whole marquisate by Emperor Maximilian I, alter confirmed by Charles V. In 1558, however, the misgovernment of Alfonso II Del Carretto created attrition with the population, with the encroachment of Genoa, which claimed new lands from the Emperor. The Spanish governor of Milan therefore occupied Finale in 1571, and the town passed under the Spanish rule in 1602.

The Marquisate was acquired by the Republic of Genoa in 1713, being confirmed in the possession by the Peace of Aix-la-Chapelle of 1748. The town became part of the Kingdom of Sardinia in 1815 and of the Kingdom of Italy in 1861.


Monuments


- Castel Gavone, the former seat of the Del Carretto Marquisses. It was allegedly built by the Enrico II Del Carretto in 1181. Destroyed during the struggles with Genoa, it was rebuilt in 1451-1452. In 1715 it was largely dismantled by the Genoese after their conquest of the Marquisate.
- Castello Vuillermin, a castle dating from the early 20th century which is now converted into a youth hostel. It sits on the mountains directly above the town.
- Basilica of St. John the Baptist (1619-1675), with two bell tower from 1762.
- Church of Santa Maria di Pia, rebuilt in 1725-1728. It houses works from the 16th century and has a 13th century bell tower.
- Church of San Biagio, rebuilt in 1630-1650. It has maintained an octagonal tower from the 15th century.
- Church of Sant'Eusebio, with parts in Romanesque style. Noteworthy are the Gothic apse and the 11th century crypt.
- Church of Sant'Antonino, with a 12th century crypt.
- Church of San Bartolomeo apostolo, in the frazione of Gorra. It has a Gothic bell tower with three floors of mullioned windows.
- Church of San Lorenzo, between Varigotti and Capo Noli. It has Romanesque bell tower from the 12th century.
- Former convent of Santa Caterina, founded in 1359 and rebuilt in Renaissance times with the addition of two cloisters. It is now home to the Town Museum.


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Guida turistica Finale Ligure

Finale Ligure

Il comune situato sulla Riviera Ligure di Ponente, poco distante dal promontorio di Caprazoppa, ed il suo territorio comunale fa parte della Comunit Montana Pollupice. Dista dal capoluogo provinciale circa 25 km.

La struttura urbanistica di Finale Ligure si articola in tre diversi nuclei che soltanto nel 1927 furono riunificati: Finalmarina (o Finale Marina, la zona urbanizzata pi di recente con l'affermarsi del turismo balneare di massa, i cui abitanti sono chiamati "gnabbri" in dialetto finalese), Finalpia (o Finale Pia, sita sulla costa che conserva la struttura originaria della citt) e Finalborgo (o Finale Borgo, l'antico centro storico che conserva tracce delle antiche mura quattrocentesche e i ruderi dei castelli Govone e San Giovanni) nel 2002 stata inserita nel Club i borghi pi belli d'Italia. Ad essi venne accorpata Varigotti (antico borgo saraceno famoso per le sua spiagge), attualmente frazione distante pochi km dal centro citt. Per la sua importanza storica dal 2007 Finale Ligure insignita con Decreto del Presidente della Repubblica con il titolo di Citt


Storia


Le numerose caverne ritrovate nel territorio del Finalese hanno permesso agli storici di datare i primi insediamenti umani gi nel Neolitico.

Durante l'epoca romana il borgo di Finale Ligure, chiamato dai Romani Ad Fines, segnava il confine tra le popolazioni dei Liguri Sabazi e dei Liguri Ingauni le antiche trib presenti nel ponente ligure gi in epoca preistorica. La prima testimonianza scritta del villaggio risale al 967, quando l'imperatore Ottone I in un diploma costitu la Marca Aleramica. Divenuto possesso di Bonifacio del Vasto nel 1091 fu ereditato dai marchesi Del Carretto, confermando l'eredit delle terre da Federico Barbarossa nel 1162.

La famiglia marchesale dei Del Carretto qui costitu un potente marchesato, annettendosi altri feudi minori, creando contrasti (soprattutto per i traffici commerciali) con la Repubblica di Genova, proprietaria della quasi totalit delle terre del ponente e levante ligure. Nonostante la riconferma del marchesato a favore dei Del Carretto, nel 1226, la famiglia nobiliare non riusc a contrastare la potenza della repubblica genovese accettando le convenzioni imposte da essa nel 1290 e nel 1340. Nel 1385 la repubblica divenne proprietaria, con la sentenza espressa da Antoniotto I Adorno, di alcune terre del marchesato lasciando ai Del Carretto solo una parte dei feudi presenti nel prestigioso marchesato finalese.

Il cambiamento di propriet scaten una sorta di diatriba locale tra la famiglia e la Repubblica di Genova che tramut in una vera e propria guerra, tra il 1447 e il 1448, che provoc l'incendio di Finalborgo e la vittoria dei Genovesi.

Nel 1496 Alfonso I Del Carretto riottenne da Massimiliano I la totale investitura del marchesato, successivamente riconfermata nel 1529 da Carlo V. Nel 1558 il malgoverno di Alfonso II Del Carretto fece inasprire i rapporti con la popolazione, scatenando la reazione di Genova che richiedette nuove rivendicazioni sulle terre e riconferme imperiali. Il governatore di Milano, vista la delicata situazione creatasi nel marchesato, lo fece occupare nel 1571, passando sotto dominio della Spagna nel 1602.

Nel 1713 la Repubblica di Genova acquist il marchesato, confermando il passaggio anche durante la pace di Aquisgrana del 1748, sottraendo il territorio alla famiglia Savoia. Divenne parte integrante del Regno di Sardegna nel 1815 e del Regno d'Italia nel 1861.


Luoghi d'interesse


- Basilica di San Giovanni Battista. Costruita tra il 1619 e il 1675 si presenta con due campanili del 1762. Al suo interno sono conservati dipinti del XVI - XVII - XIX secolo ed un crocifisso di Anton Maria Maragliano.
- Chiesa di Santa Maria di Pia. L'edificio venne completamente ricostruito tra il 1725 e il 1728 ed corredato dal campanile, cuspidato e con sette ordini di bifore, eretto nel XIII secolo in stile gotico. All'interno della chiesa sono presenti, oltre al tabernacolo del XVI secolo e da armadi intarsiati del frate Antonio da Venezia del 1530, dipinti del Moreno e una pala attribuita al Nicol da Voltri.
- Chiesa di San Biagio. L'edificio sito a Finalborgo, rifatto tra il 1630 e il 1650, si presenta con l'adiacente torre ottagonale del XV secolo. Al suo interno sono conservati dipinti databili tra il XV e il XVIII secolo come l'ancona di Oddone Pascale del 1533 o altre opere del Pancalino e del Spoleti.
- Chiesa di Sant'Eusebio. Costruita nel Medioevo presenta parti in stile romanico. Di pregio la cripta del XI secolo e l'abside in stile gotico.
- Chiesa di Sant'Antonino. Costruita nel Medioevo presenta, come la chiesa di Sant'Eusebio, parti in stile romanico. La cripta del XII secolo.
- Chiesa di San Cipriano. Sita a Calvisio Vecchio fu costruita nel XII secolo, ma successivamente rifatta in stile barocco.
- Chiesa di San Bartolomeo apostolo. Sita nella frazione di Gorra presenta un campanile gotico, cuspidato e con tre piani di bifore, del Trecento.
- Chiesa parrocchiale di San Lorenzo. Sita a Varigotti, con annesso campanile gotico, presenta al suo interno un polittico del XVI secolo oltre che al tabernacolo in legno intagliato.
- Chiesa di San Lorenzo. Sita a Capo Noli presenta un campanile romanico del XII secolo.
- Chiesa di San Sebastiano. Eretta in localit Perti conserva affreschi del 1493 oltre che al portale del XVI secolo.
- Abbazia benedettina del Cinquecento a Finalpia.
- Ex convento di Santa Caterina. Fondato nel 1359 e ricostruito, dopo due secoli, con l'aggiunta dei due chiostri rinascimentali oggi sede del museo civico. Nell'adiacente Chiesa della Superga furono custoditi i sepolcri della famiglia dei Del Carretto e al suo interno sono presenti affreschi del XV secolo.
- Cappella di Nostra Signora di Loreto del XV secolo.


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